Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Per proseguire devi accettare la nostra policy cliccando su “Sì, accetto”.

Archivio Sonoro

Mimmo Ferraro

Mimmo Ferraro

Sabato, 07 Ottobre 2017 07:35

000 Campanacci: San Mauro Forte

San Mauro Forte è celebre per la sfilata dei campanacci che ha luogo, tradizionalmente, la sera del 16 gennaio, vigilia di Sant’Antonio Abate: da qualche anno, per iniziativa del comune, la sfilata è riproposta anche il sabato successivo. Le maschere sono organizzate in squadre che procedono in maniera ordinata favorendo anche una certa unitarietà sonora: i passi degli sfilanti sono cadenzati e regolati in modo da ottenere dal campanaccio, che ognuno di essi porta appoggiato sulla cintura, un "tocco" alla volta. Le squadre sono mascherate in modi diversi e spesso non fanno riferimento ad un contesto pastorale. I membri di ogni squadra portano campanacci di diverse dimensioni per cui ognuna è dotata di una propria specifica sonorità.
Nella concezione musicale europea i suoni delle campane rientrano nella categoria dei "segnali sonori" piuttosto che in quella dei "suoni musicali" propriamente detti. Partendo dal presupposto che sia impossibile isolare i suoni dai contesti in cui ricadono, Feld si è preoccupato di rilevare l’intera dimensione acustica in cui sono inseriti tanto i suoni quanto le connesse attività umane, malgrado le non poche difficoltà a misurarsi con una situazione non statica ma in movimento. Anche per questo ha utilizzato una particolare strumentazione di registrazione in grado di raccogliere la dinamicità degli ambienti e degli avvenimenti. La strumentazione in questione è composta da una cuffia, di quelle comuni utilizzate per ascoltare musica, in cui due speciali microfoni (DSM 6S/EH) sostituiscono i riproduttori-audio: utilizzando la cuffia nel modo che le è proprio ognuno dei due microfoni è posizionato su un orecchio favorendo una raccolta omogenea dei suoni che lo circondano. La cuffia è collegata a un preamplificatore (PA-24NJ) a sua volta collegato a un registratore digitale DAT (Sony PCM-M1). Altro aspetto da tenere in considerazione è l’accurato editing delle registrazioni, rivolto, attraverso una mirata selezione e montaggio delle tracce, a una narrazione coerente di eventi che si protraggono anche per diverse ore.

Sabato, 07 Ottobre 2017 07:02

00 Fondo Feld

Nell’indagare il paesaggio sonoro delle città europee con lo stesso metodo adottato in Papua Nuova Guinea, Steven Feld ha individuato nelle campane l’equivalente degli uccelli nella foresta, dato che scandiscono il tempo del calendario civile e religioso, impregnando con i loro suoni gli ambienti in cui gli uomini svolgono le loro attività. In questa prospettiva si situano le rilevazioni effettuate nel 2004 in occasione del carnevale, specie in alcuni comuni del materano come Tricarico e San Mauro dove è prevalente l’uso di campanacci. Il fondo comprende anche altre registrazioni realizzate a San Costantino Albanese e Matera, rivolte a documentare alcuni repertori della tradizione attraverso esecutori particolarmente rappresentativi.

Sabato, 07 Ottobre 2017 06:49

000 San Costantino IV

I brani presenti in questa raccolta, di cui non è indicato il momento del rilevamento, sono eseguiti da voci femminili e appartengono al repertorio classico dei canti di S. Costantino Albanese, registrati più volte dallo stesso papas Bellusci e ancora oggi eseguiti correntemente durante le occasioni festive e le serenate di nozze: dai canti satirici a quelli d'amore, al canto propiziatorio Jëma Shën Mitrit (La mamma di ottobre), eseguito durante la mietitura del grano o nelle serate del mese di settembre quando si accendevano i fuochi nei rioni. Nel testo verbale, dove si fa menzione del sole che viene catturato e nascosto sotto terra, si possono cogliere gli echi del mito classico di Demetra. La struttura musicale, a blocchi accordali, costituisce uno degli esempi più interessanti di polifonia arbëreshe. Presente anche il canto corale per eccellenza della tradizione di S. Costantino, Ngana motema te kroj (Andiamo comare alla fontana), che riprende un tema largamente diffuso nella tradizione orale, quello dell'invito ad andare alla fontana.

Sabato, 07 Ottobre 2017 06:39

000 San Costantino Albanese III

Questa raccolta di materiali si caratterizza soprattutto per la presenza delle voci maschili, degli strumenti musicali (zampogna a chiave e fisarmonica) e dei repertori vocali del carnevale, in particolare del canto del Pertikat. Anche se non reca una data precisa, il tipo di situazione che emerge rivela chiaramente il contesto di una festa domestica in occasione del carnevale. Va segnalata la presenza dei fratelli Iannibelli: Francesco, suonatore di zampogne, e Giovanni, figli a loro volta di due dei più attivi musicisti di S. Costantino che si ricordino a memoria d'uomo: Egidio Iannibelli, straordinario zampognaro, e la moglie Stella, animatrice delle esecuzioni di canti tradizionali attiva fino agli anni '70.

Venerdì, 06 Ottobre 2017 17:08

14 Tarantella

Venerdì, 06 Ottobre 2017 16:58

11 Aiutami Maria

Venerdì, 06 Ottobre 2017 16:51

09 Tarantella

Pagina 429 di 463