Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Per proseguire devi accettare la nostra policy cliccando su “Sì, accetto”.

Archivio Sonoro

Ti trovi qui:Archivio Sonoro | Archivio Sonoro Marche | Fondo Toccaceli | Arnaldo Mora

Arnaldo Mora (73)

Canti di questua, stornelli, saltarelli e altri repertori di musica di tradizione orale raccolti nel 1977.  

toccaceli-arnaldomoraArnaldo Mora, nato a Francavilla d’Ete (AP) nel 1928, ha svolto l’attività di contadino prima come mezzadro e poi come lavoratore salariato.

Le registrazioni sono state effettuate nel comune di Mogliano (MC), nella frazione di Macina di Mogliano, e nel comune di Corridonia (MC). Arnaldo Mora canta ed è accompagnato quasi sempre da un variegato numero di altri esecutori, parte del proprio gruppo di amici e familiari: Nazzareno Caproli (tamburello, triangolo), Sesto Caproli (nacchere), Lina Marinozzi (voce), Ernesto Massaccesi (voce), Fernando Mora (voce), Nazzareno Pesallaccia (voce, raganella, tamburello), Angelo Pierantoni (organetto), Pietro Rapari (organetto), Nazzareno Saldari (voce), Guido Stizza (tamburello) ed altri non identificati. Arnaldo era infatti solito esibirsi, con alcuni dei suoi amici, in contesti locali: ed è a uno di questi suoi concerti che risale l’incontro con Dario Toccaceli.
Il suo repertorio si sviluppa soprattutto su quelle forme tradizionali che prevedono un accompagnamento strumentale, in particolare organetto (o fisarmonica) e tamburello: numerosi canti per la questua -pasquelle e passioni- tra le quali si possono apprezzare diverse esecuzioni dell’Orologio della Passione  e della meno nota Passione per le anime purganti, nonché altri canti legati ai riti della Settimana Santa che si collegano alle rappresentazioni sacre della Passione del Cristo e alla tradizione medievale dei Pianti di Maria. Non mancano però brani esclusivamente strumentali, sia nelle arie classiche per il ballo sia in quelle più prettamente locali del saltarello, della castellana e della ballarella.
La raccolta si caratterizza principalmente per le serie di stornelli, sia nella forma a saltarello o a serenata, con accompagnamento strumentale, sia nelle numerose varianti di stornelli sul lavoro (mietitura, falciatura, potatura, raccolta), su temi che spaziano dal licenzioso al corteggiamento, dal satirico al protestatario, eseguiti spesso in forme alternate, a dispetto e/o a discanto e che nell’uso locale assumono variegate denominazioni: a vatoccu o batoccu, alla cerretanella, a buciarone o vociarone. A completamento della complessa struttura del repertorio di questi informatori si riscontrano alcune esecuzioni di canti narrativi epico-lirici e su aria di cantastorie, canti della leva militare e della prima guerra mondiale, canzoni satiriche e da osteria, proverbi, detti e aneddoti.

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. Partì Maria nel Giovedì Santo. Canto rituale per la Settimana Santa.
    Una delle molte versioni del Pianto di Maria, che descrive le ultime ore della passione di Cristo e il pianto di Maria sotto la croce. 

  • Durata 06:43
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni:organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 13:09
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: tamburello; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. Lo spazzacamino. Canto di satira, di scherno, di festa e d’osteria diffuso su tutto il territorio nazionale. 

  • Durata 07:24
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, anonimo: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Lo strainanà.
    Canto di satira, di scherno, di festa e d’osteria, assai diffuso nel territorio marchigiano. Brano a struttura iterativa dal contenuto licenzioso. 

  • Durata 03:06
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, anonimo: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E me ne voglio ire alle fontanelle.
    Serie di stornelli a birrocciu (a biroccio), solitamente eseguiti per la mietitura del grano, registrati in occasione di uno spettacolo di riproposta musicale. 

  • Durata 05:19
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, anonimo: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Amore, amore mandeme un saluto.
    Serie di stornelli a birrocciu (a biroccio), solitamente eseguiti per la mietitura del grano, registrati in occasione di uno spettacolo di riproposta musicale. 

  • Durata 03:12
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, anonimo: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ottava. Carissimo popolo, miei diletti.
    Ottave memorizzate su un fatto di cronaca avvenuto a Francavilla d’Ete (attualmente in provincia di Fermo, ma all’epoca della registrazione in provincia di Ascoli Piceno).

  • Durata 05:39
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Brutta puttana me la promettesti.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. Stornelli licenziosi. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 07:15
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: tamburello; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Iersera andando a caccia nel boschetto.
    Serie di stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. Stornelli licenziosi. La parte verbale è composta di un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 07:15
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: tamburello; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Non ti mette a par mio che non la vinci.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. Stornelli licenziosi. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 04:41
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: tamburello; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E falle cantare l’aria.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. Stornelli licenziosi. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 02:44
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: tamburello; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Guarda quella stelluccia quanto luce. Stornelli a cerretanella.
    Esecuzione di stornelli a discanto. La parte verbale è composta da una serie di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (con una combinazione variabile nelle ripetizioni del primo e/o secondo verso).

  • Durata 02:03
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Quanto siete bellino su 'sso viso.
    Stornelli a cerretanella. Esecuzione di stornelli a discanto. La parte verbale è composta da una serie di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (con una combinazione variabile nelle ripetizioni del primo e/o secondo verso).

  • Durata 01:27
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canzone di Bizzarro. Si sente gridare la cavalleria. Canto narrativo.
    Brano assai diffuso, con alcune varianti formali, nell’Italia settentrionale e centrale, noto come La canzone di Rinaldo, e annoverato tra le varianti della tradizione di Morte occulta (Nigra 21). Il nome del protagonista - in questa versione Bizzarro - varia notevolmente a seconda dei luoghi di diffusione (Rinaldo, Rinello nell’area umbro-marchigiana, Logiardo in Toscana, Flicenzio in Abruzzo ecc.). Sono documentate alcune strofe conclusive assai rare, in cui la sposa – divenuta vedova nel giorno delle nozze a causa della gelosia del proprio fratello - torna alla casa di origine e dialoga con sua madre. 

  • Durata 04:30
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Prima rinnovo all’anime purganti.
    Brano noto come Passione delle anime purganti:si tratta, in realtà, di un canto rituale di questua eseguito per la celebrazione delle anime purganti. 

  • Durata 06:14
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Partì Maria nel Giovedì Santo. Passione.
    Uno dei più antichi brani cantati durante i riti della Settimana Santa, risale alla tradizione medievale del Pianto di Maria (Planctus Mariae), un genere letterario recitato e/o cantato che descrive - in forma drammatica - le vicende della passione del Cristo e il pianto di Maria alla ricerca del figlio e sotto la croce.  

  • Durata 06:32
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Vi do la buonasera, bella porta. Stornelli a serenata.
    Esecuzione di una lunga serie di stornelli a serenata, o di corteggiamento (con alcune varianti licenziose), cantati all’aria romana e a dispetto uomo-donna; la parte verbale è composta da un numero variabile di strofe incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove spesso il primo verso del nuovo distico è ripetizione del secondo verso del distico precedente).

  • Durata 12:01
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Terza rima. E tu che sei poeta ora ti provo.
    Improvvisazione poetica in terza rima su temi d’occasione. Nelle pause gli informatori discorrono tra loro sull’uso dell’improvvisazione in rima. 

  • Durata 02:45
  • Data Sabato, 12 Marzo 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Note biografiche sull’informatore e sulla sua famiglia di provenienza: Arnaldo Mora, classe 1928, originario di Francavilla d’Ete (allora in provincia di Ascoli Piceno, ora in provincia di Fermo), a Macina di Mogliano dal 1958, racconta di aver appreso, in gioventù, il proprio repertorio dallo zio Dante Arìo (1881-1954) di cui racconta alcuni episodi di vita. Segue una sintetica descrizione delle varie tipologie di canti sul lavoro che compongono il proprio repertorio. 

  • Durata 04:51
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E bellina che ti piace l’allegria. Stornelli per la falciatura.
    Esecuzione di una serie di stornelli sul lavoro: si tratta, in particolare, di stornelli alla lunga, eseguiti in occasione della falciatura del fieno. In conclusione l’informatore spiega che la differenza tra stornello e canto sul lavoro non sta nel testo verbale - che resta lo stesso - ma nella melodia, che varia a seconda della tipologia del lavoro che si sta svolgendo.

  • Durata 02:16
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E che me ne voglio jìre mare mare. Stornelli a biroccio.
    Dopo aver spiegato che la differenza tra stornello e canto sul lavoro non sta nel testo verbale - che resta lo stesso - ma nella melodia, che varia a seconda della tipologia del lavoro che si sta svolgendo, l’informatore passa ad eseguire  una serie di stornelli sul lavoro. In particolare, si tratta di stornelli a biroccio (a birrocciu), o stornelli dei carrettieri. 

  • Durata 01:54
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Ecco che è notte e lo padro’ sospira. Stornelli per la mietitura del grano (a mète).
    Dopo aver spiegato che la differenza tra stornello e canto sul lavoro non sta nel testo verbale - che resta lo stesso - ma nella melodia, che varia a seconda della tipologia del lavoro che si sta svolgendo, l’informatore passa ad eseguire  una serie di stornelli sul lavoro; in particolare si tratta di stornelli per la mietitura del grano sul calar del sole (tema ricorrente, diffuso - con molte varianti - su tutto il territorio nazionale).  

  • Durata 01:40
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Che me ne voglio jìre alle fontanelle. Stornelli per l’aratura del grano (a laora').
    Dopo aver spiegato che la differenza tra stornello e canto sul lavoro non sta nel testo verbale - che resta lo stesso - ma nella melodia, che varia a seconda della tipologia del lavoro che si sta svolgendo, l’informatore passa ad eseguire  una serie di stornelli sul lavoro. Qui, in particolare, si tratta di stornelli per l’aratura del grano, con un intermezzo recitato che si usava come richiamo per i buoi alla guida dell’aratro. All’esecuzione seguono alcune indicazioni sui modi di nominare i buoi, e una breve intervista sul lavoro dell’aratura, in cui si nota che non c'era un tipo di canto riservato alla pulitura del granturco (spannocchiatura).

  • Durata 06:25
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E bella ch’avete due coralle 'n cima. Stornello alla carrettiera.
    Esecuzione di una serie di stornelli alla carrettiera, tradizionalmente eseguiti da chi conduceva il carretto trainato dal cavallo o dall’asino (qui si tratta del carretto tradizionale, non del biroccio). 

  • Durata 02:59
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Amore, amore, mandeme un saluto. Stornello alla carrettiera.
    Esecuzione di una serie di stornelli alla carrettiera, tradizionalmente cantati da chi conduceva il carretto trainato dal cavallo o dall’asino (qui si tratta del carretto tradizionale, non del biroccio). Nel corso dell’esecuzione l’informatore spiega di aver ripreso solo da pochi anni ad esibirsi pubblicamente con il proprio repertorio canoro (uso che praticava già in gioventù, e che poi ha abbandonato poiché strettamente legato ad un’agricoltura non meccanizzata), grazie al lavoro di ricerca sui canti popolari condotta da una insegnante locale, Anna Merli.  

  • Durata 03:34
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di satira, di scherno, di festa e d’osteria. Tuttù chi è che bussa. Brano licenzioso.    

  • Durata 02:20
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di satira, di scherno, di festa e d’osteria. Mia cara mamma, voglio marito.
    Brano licenzioso, diffuso in molte varianti sull’intero territorio nazionale, sul tema della giovane in cerca di marito.     

  • Durata 03:13
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. La Pierina. Canto di cantastorie.
    La gran storia di Pierina è uno dei più noti brani di cantastorie, diffuso per mezzo di fogli volanti ed attestato sull’intero territorio nazionale. L’origine del canto - che riunisce alcuni motivi caratteristici della tradizione narrativa (l’amante tradito, il cuore mangiato) - è da far risalire al secolo XVIII. Il brano è preceduto da una breve introduzione e seguito da un commento in cui l’informatore sostiene la derivazione francese del canto appena eseguito, negando inoltre di aver frequentato in gioventù l’ambiente dei cantastorie e di aver appreso in famiglia l'intero suo repertorio.

  • Durata 09:49
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto narrativo. La Cecilia.
    Una delle varianti di Cecilia (Nigra 3): qui le prime strofe presentano un antefatto che prova a spiegare lo stato di prigionia del marito della protagonista. In coda un frammento di intervista sul repertorio politico, che l’informatore dice di non conoscere. 

  • Durata 06:45
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Breve frammento di intervista sul repertorio dei contrasti in rima, che l’informatore dice di conoscere solo in minima parte (e che, però, non esegue se non per cenni recitati). 

  • Durata 02:44
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Intervista sugli stornelli eseguiti a discanto, detti a bitoccu (o vatoccu), o a cerretanella, a seconda delle località, con una breve spiegazione delle differenti tipologie: l’espressione a bitoccu fa riferimento al batacchio della campana. Seguono alcune indicazioni sull’uso di cantare il rosario (la corona) e le laudi durante i funerali.    

  • Durata 04:50
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatore spiega in quale occasione veniva cantata la Passione delle Anime Sante, eseguita in forma di questua per tre domeniche consecutive durante la Quaresima, fino alla seconda domenica prima della Pasqua, con l’accompagnamento all’organetto e a volte col triangolo. Riferisce di un anziano di Ascoli che frequentava la zona ed eseguiva la medesima Passione accompagnandosi col violino.

  • Durata 03:52
  • Data Venerdì, 22 Aprile 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Bella che avete due rose allo petto.
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto, eseguiti a contrasto uomo-donna; la parte verbale è composta da una serie variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 04:22
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce Angelo Pierantoni: organetto. Guido Stizza: tamburello. Sesto Caproli: nacchere. Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Le porte tue so’ messe a persechétta.
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto, eseguiti a contrasto uomo-donna; la parte verbale è articolata in una serie di strofe di numero variabile, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 04:59
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce Angelo Pierantoni: organetto. Guido Stizza: tamburello. Sesto Caproli: nacchere. Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Io per venire a voi saltai un cancello.
    Stornelli a serenata, o di corteggiamento, cantati all’aria romana, a contrasto uomo-donna; la parte verbale è composta da una serie strofe incatenate, di numero variabile, ciascuna delle quali è composta da una coppia di endecasillabi.

  • Durata 05:44
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Prima rinnovo all’anime purganti.
    Brano noto come Passione delle anime purganti: si tratta, in realtà, un canto rituale di questua eseguito per la celebrazione delle anime purganti. 

  • Durata 10:33
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto iterativo. Figlia mia venite al ballo.
    Brano diffuso con molte varianti sull’intero territorio nazionale, spesso noto come Alla fiera di Montegallo. A struttura iterativa, descrive il desiderio di una giovane di partecipare al ballo del paese e la progressiva vestizione della ragazza (una strofa per ogni capo di abbigliamento, dalle scarpe fino al fazzoletto e agli orecchini) per poter prendere parte alla danza.

  • Durata 06:23
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Lina Marinozzi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ninna nanna. Cirni-cirni comma’. Badarella.
    La badarella, o ninna nanna, è preceduta da una breve introduzione in cui l’informatore spiega che, con l’avanzare dell’età, essendo diventato nonno, esegue questo tipo di repertorio per i nipoti. 

  • Durata 01:25
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Con te bellina non c’ho mai cantato. Stornelli a cerretanella.
    Serie di stornelli a discanto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (diversamente combinati nelle ripetizioni del primo e/o secondo verso).

  • Durata 02:33
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Lina Marinozzi: voce
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. Ecco ch’è giunta l’ora. Canto di questua per la Quaresima.
    Una breve introduzione spiega che, fino a circa trent’anni prima, il brano, che descrive la passione del Cristo, veniva cantato nelle settimane centrali della Quaresima. 

  • Durata 05:12
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Amore, amore, mandeme un saluto. Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto.
    Stornelli licenziosi. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 02:42
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Evviva lo mare, evviva la marina. Stornelli alla potatura.
    La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali composta da una coppia di versi endecasillabi. La ricercatrice sottolinea l’eccezionalità dell’esecuzione femminile: il lavoro di potatura non è, infatti, tradizionalmente riservato alle donne. 

  • Durata 02:52
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Caproli: triangolo
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E vorrei cantare l’aria.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). Questa tipologia di stornello a saltarello è detta, localmente, la Castellana

  • Durata 02:38
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Pesallaccia: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: triangolo; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Scacciamarzo. Fòra marzo, dentro apri’.
    Il brano, spiega l'informatore dopo l'esecuzione, veniva cantato durante la questua per le uova dai bambini per evocare la fine del mese di marzo e l'arrivo del mese di aprile e accompagnato dal suono della raganella (idiofono utilizzato anche negli ultimi giorni della Settimana Santa, in sostituzione delle campane, che invece scandivano i riti officiati dal venerdì alla domenica di Pasqua). 

  • Durata 04:16
  • Data Sabato, 23 Aprile 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce, idiofono
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Che te li voglio dire mare mare.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da una serie di strofe, di numero variabile, spesso incatenate, ciascuna delle quali di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). Questa tipologia di stornello a saltarello è detta, localmente, la Castellana

  • Durata 09:42
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Roma
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Partì Maria nel Giovedì Santo. Passione.
    Uno dei più antichi brani cantati durante i riti della Settimana Santa, risale alla tradizione medievale del Pianto di Maria, un genere letterario recitato e/o cantato che descrive - in forma drammatica - le vicende della passione del Cristo e il pianto di Maria alla ricerca del figlio e sotto la croce. Il brano si conclude con una serie di stornelli di corteggiamento, eseguiti a saltarello.

  • Durata 11:26
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, nacchere; Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Valzer. Strumentale. Esecuzione di un brano di accompagnamento per la danza. 

  • Durata 01:28
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: nacchere, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Polka. Strumentale. Esecuzione di un brano di accompagnamento per la danza. 

  • Durata 01:56
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: nacchere, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Mazurka. Strumentale. Esecuzione di un brano di accompagnamento per la danza. 

  • Durata 01:22
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: nacchere, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Prima rinnovo all’anime purganti.
    Brano noto come Passione delle anime purganti: si tratta, in realtà, di un canto rituale di questua eseguito per la celebrazione delle anime purganti. Prima parte, segue alla traccia successiva.

  • Durata 07:33
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Prima rinnovo all’anime purganti.
    Brano noto come Passione delle anime purganti: si tratta, in realtà, di un canto rituale di questua eseguito per la celebrazione delle anime purganti. Seconda parte, segue dalla traccia precedente.

  • Durata 04:42
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Iersera andando a caccia in un boschetto. Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto.
    Serie di stornelli licenziosi. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 04:42
  • Data Sabato, 14 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Partì Maria nel Giovedì Santo. Passione.
    Uno dei più antichi brani cantati durante i riti della Settimana Santa, risale alla tradizione medievale del Pianto di Maria (Planctus Mariae), un genere letterario recitato e/o cantato che descrive - in forma drammatica - le vicende della passione del Cristo e il pianto di Maria alla ricerca del figlio e sotto la croce.  

  • Durata 08:27
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Francesco Mora: voce; Pietro Rapari: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Prima rinnovo all’anime purganti.
    Brano noto come Passione delle anime purganti: si tratta, in realtà, di un canto rituale di questua eseguito per la celebrazione delle anime purganti.   

  • Durata 08:35
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Ecco che è giunta l’ora. Passione.
    Uno dei più antichi brani cantati durante i riti della Settimana Santa, risale alla tradizione medievale del Pianto di Maria (Planctus Mariae), un genere letterario recitato e/o cantato che descrive - in forma drammatica - le vicende della passione del Cristo e il pianto di Maria alla ricerca del figlio e sotto la croce.  

  • Durata 05:16
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E m’è stato regalato un (...). Stornelli per la falciatura.
    Esecuzione di una serie di stornelli sul lavoro; in particolare, si tratta di stornelli alla lunga, eseguiti in occasione della falciatura del fieno.

  • Durata 12:51
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Nazzareno Saldari: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E me ne voglio jire mare mare.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 11:12
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. E me ne voglio ji’ lontano tanto.
    Stornelli a saltarello accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). Questa tipologia di stornello a saltarello è detta, localmente, la Castellana.

  • Durata 06:36
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Francesco Mora: voce; Pietro Rapari: organetto; Nazzareno Pesallaccia: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di satira, di scherno, di festa e d’osteria. Ecco che son finito Carnevale. Brano licenzioso a tematica carnevalesca. 

  • Durata 01:22
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Francesco Mora: voce; Pietro Rapari: organetto; Nazzareno Pesallaccia: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Durata 07:40
  • Data Venerdì, 27 Maggio 1977
  • Luogo Mogliano
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Arnaldo Mora, Francesco Mora: voce; Pietro Rapari: organetto; Nazzareno Pesallaccia: tamburello
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornello a saltarello. E quando che la vuoi balla’.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna di tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). Questa tipologia di stornello a saltarello è detta nell’uso locale "castellana".Prima dell’esecuzione si ascolta l'intestazione del nastro e la presentazione degli informatori.

  • Durata 05:02
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Ernesto Massaccesi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello, Nazzareno Caproli: timpano, Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Saltarello.
    Esecuzione di un saltarello tradizionale. Incompleto. Nell’ultima parte dell’esecuzione un accenno di una voce femminile a uno stornello a saltarello interrotto bruscamente nella registrazione.

  • Durata 02:01
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Lina Marinozzi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello, Nazzareno Caproli: timpano, Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornello a saltarello.
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da una serie variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 05:21
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Lina Marinozzi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello, Nazzareno Caproli: timpano, Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornello a saltarello.
    Stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto; la parte verbale è composta da una serie variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo).

  • Durata 05:10
  • Data Mercoledì, 01 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Lina Marinozzi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello, Nazzareno Caproli: timpano, Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Passione. L’orologio della Passione.
    Canto di questua eseguito comunemente durante i riti della Settimana Santa. Canto a struttura iterativa che scandisce, attraverso la successione delle ore, gli episodi della Passione e del calvario di Gesù Cristo. 

  • Durata 07:18
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Ernesto Massaccesi: voce, organetto
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Passione. Passione delle anime sante.
    Una delle forme meno comuni di canto di questua, qui dedicata alla memoria e alla redenzione delle anime del Purgatorio. Di incerta definizione il periodo rituale di esecuzione per questa questua che nell’Italia mediana può variare dal Giorno dei Morti alla Settimana Santa. La tipica esecuzione a voci alterne lascia presumere una tradizione del canto in cui le voci dei purganti e dei vivi si alternavano a dispetto. 

  • Durata 06:01
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Ernesto Massaccesi, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Pesallaccia: tamburello; Nazzareno Caproli: timpano; Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornello a saltarello.
    Esecuzione di una serie di stornelli a saltarello, accompagnati all’organetto. La parte verbale è composta da un numero variabile di strofe, spesso incatenate, ciascuna delle quali è composta da tre versi endecasillabi (dove il terzo verso è ripetizione del secondo). Questa tipologia di stornello a saltarello è detta nell’uso locale "castellana".

  • Durata 02:39
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Ernesto Massaccesi: voce, Angelo Pierantoni: organetto, Nazzareno Pesallaccia: tamburello, Nazzareno Caproli: timpano, Sesto Caproli: nacchere
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di questua. Passione. L’orologio della Passione.
    Canto di questua eseguito comunemente durante i riti della Settimana Santa. Canto a struttura iterativa che scandisce, attraverso la successione delle ore, gli episodi della Passione e del calvario di Gesù Cristo. In questa variante alcune differenze lessicali e linguistiche rispetto alla versione precedente nel medesimo contesto di registrazione. La presente esecuzione si distingue anche per essere a voci alternate. L'incisione documenta una duplice ripetizione dovuta a incertezze nella successione delle strofe.

  • Durata 05:08
  • Data Venerdì, 17 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Ernesto Massaccesi, Nazzareno Saldari: voce; Angelo Pierantoni: organetto; Nazzareno Caproli: timpano
  • Autore Dario Toccaceli, Anna Merli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    Presentazione dell’intervistato. Origine del nome e del soprannome. Descrizione della famiglia e del lavoro. Parlano del lavoro Nazzareno inizia a spiegare  l’uso del canto sul lavoro e per il corteggiamento. 

  • Durata 05:32
  • Data Lunedì, 27 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Stornello. Stornello sul lavoro.
    L’informatore esegue a titolo di esempio una breve serie di stornelli per il lavoro distinguendo l’aria utiizzata per la fienitura (il lavoro con la falce fienante) e quella per la mietitura. La prima forma viene eseguta due volte poiché l’informatore è insoddisfatto della prima esecuzione.

  • Durata 03:29
  • Data Lunedì, 27 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatore descrive l’uso e le caratteristiche della tradizione del canto di questua nella sua zona e poi prosegue raccontando esperienze di vita legate al canto tra cui la lunga apparatenenza ad una confraternita maschile.  

  • Durata 05:50
  • Data Lunedì, 27 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce
  • Autore Dario Toccaceli

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Intervista.
    L’informatore descrive l’uso e le caratteristiche della tradizione del canto della Pasquella nella sua zona e poi prosegue raccontando esperienze di vita legate al canto sottolineando la differenza dei repertori nei contesti familiari e tra generi differenti e riferendo alcuni aneddoti che hanno coinvolto suoi amici.

  • Durata 03:58
  • Data Lunedì, 27 Giugno 1977
  • Luogo Corridonia
  • Provincia Macerata
  • Regione Marche
  • Esecutore Nazzareno Pesallaccia: voce
  • Autore Dario Toccaceli