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M. Anselmi, Casale San Nicola 1982 (9)

Sui repertori per tamburo del Teramano

Raccolta realizzata da Roberto Leydi a partire dai materiali documentati da Maurizio Anselmi a Casale San Nicola (Te) il 27 agosto del 1982. Leydi opera una selezione di otto tracce delle originali ventisette, concernenti il repertorio dei cosiddetti tamurre, squadre processionali di derivazione militare diffuse in particolare nella Valle Siciliana e nella Valle del Fino, in provincia di Teramo. La formazione era in genere composta da una gran cassa, un tamburo e un flauto, a volte sostituito o affiancato dall’organetto, ai quali possono aggiungersi i piatti e il rullante, di derivazione bandistica.

(Abruzzo 24 18BD406) 

  • Genere Audio

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  • Descrizione

    La sonata viene eseguita nelle occasioni religiose, come le processioni di Santa Maria di Pagliara e Santa Colomba, che si svolgono nelle frazioni del comune di Isola del Gran Sasso. Il brano, ritmicamente binario, presenta un impianto melodico costruito sulla scala tonale maggiore con due frasi A (8 battute) e B (4 battute) che si alternano nel seguente ordine: B + B (Intro)/ A + A/ B + B. Il piffero (flauto traverso a sei fori), la grancassa ed il rullante sono tutt’ora costruiti artigianalmente da Gino Tomolati (di Pretara di Isola) e Roberto Vantini (di San Massimo di Isola).

  • Durata 01:41
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
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  • Descrizione

    Il brano La Diana viene suonato la mattina della domenica come segnale e annuncio del dì di festa. La Diana, assieme ai brani Le processioniI vespriLa casa patrona e I fuochi, forma il corpus del repertorio più arcaico che ogni formazione di tamurrë esegue durante le varie processioni. La Diana presenta un impianto melodico arcaico di derivazione medioevale costruito sulla scala modale lidia e su un ritmo ternario. Le quattro frasi melodiche presenti sono ripetute nell’ordine: A/A, B/B, A, C/C.

  • Durata 01:50
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano Li maccarunë (i maccheroni) eseguito a tempo di marcetta ci rimanda per la sua struttura melodica, caratterizzata da una frase musicale ripetuta con piccole variazioni, alle musiche a ballo medioevali e rinascimentali. L’impianto melodico è tonale maggiore con ritmo binario.

  • Durata 01:54
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano, costruito su una frase melodica ripetuta, presenta un ritmo binario con un andamento che rimanda alla marcia o al ballo. L’impianto melodico è di tipo tonale maggiore.

  • Durata 01:43
  • Data Giovedì, 27 Agosto 1987
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

     

    Il brano, come  La Diana, caratterizza il repertorio arcaico in uso per accompagnare i vari momenti delle processioni. L’impianto melodico, costruito sulla scala modale lidia, si basa su una frase (a/bb) ripetuta con variazioni; il ritmo è ternario.

  • Durata 01:56
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano, eseguito a tempo di valzer, sembrerebbe ispirarsi alla canzone E qui comando io cantata da Gigliola Cinquetti.

  • Durata 00:59
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il brano, che richiama musiche a ballo medioevali, è caratterizzato da un impianto costruito su ritmo ternario e su scala modale lidia. La melodia presenta due frasi A/B eseguite come da schema: A A B B A A.

  • Durata 01:43
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Autore Maurizio Anselmi

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Il saltarello presenta un impianto scalare in tonalità maggiore con due frasi melodiche che si alternano. Il ritmo è di tipo binario terzinato.

  • Durata 01:23
  • Data Venerdì, 27 Agosto 1982
  • Luogo Casale San Nicola
  • Provincia Nicola Menei: piffero, Enzo Ferratuschi: rullante, Gino Menei: piatti, Enzo Menei: grancassa
  • Regione Maurizio Anselmi