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G. Meo, G. Fugazzotto, Cocullo, Pietracamela 1986-1987 (20)

Festa dei serpari e canti devozionali

La raccolta Abruzzo 26 è stata realizzata tra il 1986 e il 1987 in varie località abruzzesi e riunisce materiali registrati autonomamente da due ricercatrici, Grazia Meo e Giuliana Fugazzotto.
I documenti sonori raccolti da Grazia Meo riguardano Cocullo (Aq), località dell’Alta Valle del Sagittario nota per la festa dei serpari: il primo giovedì di maggio si celebra san Domenico di Sora conducendo in processione la statua del santo avvolta da serpenti (non velenosi). La cattura dei serpenti è ad opera dei serpari, da cui il nome col quale la festa è conosciuta; in questa occasione vengono eseguiti dai pellegrini alcuni brani tradizionali (qui da un gruppo proveniente da Villa Latina, località della provincia di Frosinone nota per la pratica strumentale della zampogna).
I materiali documentati da Giuliana Fugazzotto sono stati registrati nella chiesa di san Leucio in Pietracamela (Te); erroneamente la scheda di campo riporta la località di Crognaleto (Te), altra località del versante orientale del Gran Sasso. Si tratta per lo più di brani del repertorio devozionale e della Settimana Santa (PassioneKyrie eleisonStabat mater), cui si aggiungono alcuni stornelli a discanto, tutti eseguiti da voci femminili.

(Abruzzo 26 26BD162)

  • Genere Audio

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto devozionale. Orazione in onore di san Domenico per zampogna, ciaramella e voci maschili. Gli zampognari provengono da Villa Latina (Fr), località assai nota per la pratica strumentale della zampogna italiana. Stando all’indicazione della scheda di campo, il brano è stato eseguito in occasione di una novena per l’epifania, ma si tenga presente che san Domenico di Sora è il santo patrono di Cocullo (Aq), in onore del quale si celebra il primo giovedì di maggio la festa dei serpari (dei quali il santo è considerato un particolare protettore).

  • Durata 03:38
  • Data Domenica, 05 Gennaio 1986
  • Luogo Cocullo
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, zampogna, ciaramella
  • Autore Grazia Meo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Novena per zampogna, ciaramella e voci maschili. Gli zampognari provengono da Villa Latina (Fr), località assai nota per la pratica strumentale della zampogna italiana. Stando all’indicazione della scheda di campo, il brano è stato eseguito in occasione di una novena per l’epifania, ma si tenga presente che l’invocazione finale è rivolta a san Domenico di Sora, il santo patrono di Cocullo (Aq), in onore del quale si celebra il primo giovedì di maggio la festa dei serpari(dei quali il santo è considerato un particolare protettore).

  • Durata 00:45
  • Data Domenica, 05 Gennaio 1986
  • Luogo Cocullo
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, zampogna, ciaramella
  • Autore Grazia Meo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto devozionale. Orazione in onore di san Domenico per zampogna, ciaramella e voci maschili. Gli zampognari provengono da Villa Latina (Fr), località assai nota per la pratica strumentale della zampogna italiana. San Domenico di Sora è il santo patrono di Cocullo (Aq), in onore del quale si celebra la “festa dei serpari” (dei quali il santo è considerato un particolare protettore), il primo giovedì di maggio. Stando all’indicazione della scheda di campo, il documento è stato raccolto in occasione di una novena per l’epifania, ma si tenga presente che il brano, con cui i pellegrini chiedono licenza al santo prima di allontanarsi dalla sua statua per tornare nelle loro case, fa parte del tipico repertorio della festa dei serpari.

  • Durata 05:24
  • Data Domenica, 05 Gennaio 1986
  • Luogo Cocullo
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonimi: voci maschili, zampogna, ciaramella
  • Autore Grazia Meo

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Ninna nanna. Esecuzione di una breve ninna nanna tradizionale.

  • Durata 00:20
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Filastrocca. Esecuzione di una filastrocca per far dondolare i bambini, con commento e spiegazione.

     

  • Durata 01:14
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Anonime: voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. Brano eseguito durante i riti della Settimana Santa.

  • Durata 02:11
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Luigina Pansa (1924), Luigina Montauti (1919), Nicolina De Dominicis (1924), Pierina Parenti (1923), Emidiola Bartolomei (1909), Maria Franchi (1923), Linda Trecinci (1911), Maria Trecinci (1903), Maria Trecinci (1911): voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Passione. Brano eseguito durante i riti della Settimana Santa, riconducibile alla tradizione medievale del Pianto di Maria, un contrasto a struttura dialogica sul tema della morte del Cristo. Nel commento che segue al brano le informatrici spiegano che veniva cantato nelle funzioni del venerdì santo.

  • Durata 01:30
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia L'Aquila
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Luigina Pansa (1924), Luigina Montauti (1919), Nicolina De Dominicis (1924), Pierina Parenti (1923), Emidiola Bartolomei (1909), Maria Franchi (1923), Linda Trecinci (1911), Maria Trecinci (1903), Maria Trecinci (1911): voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di passione. Stabat mater. Lo Stabat Mater è un testo duecentesco attribuito a Jacopone da Todi che descrive in forma dialogica il pianto di Maria sotto la croce. Il brano, assai diffuso nella sua forma cantata nei territori dell'Italia mediana, viene eseguito come canto paraliturgico durante i riti legati al ciclo dell'Addolorata (tra cui la festività del 15 settembre) e le processioni della Settimana Santa (in questo caso le informatrici parlano della processione del venerdì santo).

  • Durata 01:38
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Luigina Pansa (1924), Luigina Montauti (1919), Nicolina De Dominicis (1924), Pierina Parenti (1923), Emidiola Bartolomei (1909), Maria Franchi (1923), Linda Trecinci (1911), Maria Trecinci (1903), Maria Trecinci (1911): voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto

  • Genere Audio
  • Audio

  • Descrizione

    Canto di passione. Stabat mater. Lo Stabat Mater è un testo duecentesco attribuito a Jacopone da Todi che descrive in forma dialogica il pianto di Maria sotto la croce. Il brano, assai diffuso nella sua forma cantata nei territori dell'Italia mediana, viene eseguito come canto paraliturgico durante i riti legati al ciclo dell'Addolorata (tra cui la festività del 15 settembre) e le processioni della Settimana Santa (in questo caso le informatrici parlano della processione del venerdì santo). La melodia differisce da quella del brano eseguito nella  traccia precedente e le informatrici spiegano che questa esecuzione era riservata al percorso della via crucis.

  • Durata 01:38
  • Data Domenica, 06 Settembre 1987
  • Luogo Pietracamela
  • Provincia Teramo
  • Regione Abruzzo
  • Esecutore Luigina Pansa (1924), Luigina Montauti (1919), Nicolina De Dominicis (1924), Pierina Parenti (1923), Emidiola Bartolomei (1909), Maria Franchi (1923), Linda Trecinci (1911), Maria Trecinci (1903), Maria Trecinci (1911): voci
  • Autore Giuliana Fugazzotto