Steven Feld, antropologo del suono, come lui stesso si definisce, insegna Antropologia e Musica presso l’University of New Mexico ad Alburquerque e si occupa di un insieme di questioni che hanno a che fare con il suono, la percezione acustica e il contesto sonoro in cui suoni e musica assumono significato particolare, costituendo un compiuto "sistema culturale".
Ha elaborato il suo metodo di lavoro durante una lunga ricerca svolta in Papua Nuova Guinea dove, individuando un legame tra la produzione sonora, l’attività quotidiana degli uomini e i fenomeni sonori naturali dell’ambiente circostante, ha attribuito una grande importanza ai suoni prodotti dagli uccelli della foresta e al modo in cui erano recepiti, riutilizzati e interiorizzati dai nativi che, servendosene per la scansione del tempo, attribuiscono loro una connotazione religiosa ritenendoli la voce degli spiriti della foresta.