La processione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore è uno degli eventi religiosi più antichi e suggestivi del Sud Italia. E’ una rappresentazione vivente con la partecipazione di oltre cinquanta figuranti ad eccezione di Gesù, impersonato da una statua di cartapesta, della Madonna e di San Giovanni, testimonianze dell’antica arte napoletana delle statue in conocchia (statue, cioè, che hanno scolpiti soltanto testa, braccia e piedi, legati da un'intelaiatura in legno ricoperta dal vestito). Altra particolarità è il percorso in salita come metafora della Via Crucis e del sacrificio di Gesù Cristo.
La processione comincia alle 10 accompagnata dalla banda musicale del paese che intona l’inno, composto dal maestro Donatelli nel 1882, che viene eseguito, da allora, solo in questa occasione. Il Cristo, nel suo tragitto, è scortato da tredici soldati romani a cavallo ("i Giudei"). Lungo il percorso si inseriscono i personaggi della Via Crucis come la Veronica, che asciugò il viso a Cristo, San Giovanni e le tre Marie. Gli interpreti (la Veronica, i soldati romani, le tre Marie, i bambini con i simboli della Passione, il Cireneo) si contendono tale onore in un'asta pubblica. I momenti importanti della rappresentazione sono sottolineati da tre prediche in altrettante soste nel percorso, da un sacerdote chiamato appositamente. Un ruolo importantissimo nell’antico rito è riservato ai bambini che vestiti di bianco portano i simboli della Passione di Cristo: il gallo, i chiodi, il calice, le scalette e altri emblemi della Via Crucis. Imponente e suggestiva è la rappresentazione della sepoltura del Cristo, un catafalco ("La Tomba") con una struttura di cinque metri, portato a spalla da dodici portantini, alla cui sommità sono issati alcuni bambini vestiti da angioletti. Per assistere alla processione del Venerdì Santo tornano in paese decine di famiglie originarie del posto che risiedono in tutta Italia e all’estero. Le registrazioni di Rinaldi e Sobrero, raccolte dal 31 marzo all’8 aprile 1977, documentano tutte le fasi dei riti: l’asta per l’attribuzione di ruoli e simboli, i canti corali in latino nelle chiese (le "Lezioni"), le musiche eseguite dalla locale banda, le interviste approfondite con i numerosi protagonisti e interpreti della Sacra Rappresentazione.
Ti trovi qui:Archivio Sonoro | Archivio Sonoro Puglia | Fondo Rinaldi | La sacra rappresentazione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore | 000 La sacra rappresentazione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore
000 La sacra rappresentazione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore
- Genere: Audio