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000 La comunità di lingua arbëresh di Chieuti

Chieuti è uno dei due paesi arbëreshë in provincia di Foggia (l’altro è Casalvecchio di Puglia). Furono fondati nel XV secolo dagli immigrati albanesi ben accolti dai sovrani aragonesi del Regno di Napoli, grazie ai rapporti fraterni che li legavano al valoroso capo della lega dei kapedan albanesi, Giorgio Castriota Skanderbeg. Fu l'invasione della Grecia da parte dei Turchi Ottomani nel XV secolo che costrinse molti Arbëreshë ad emigrare nelle isole sotto il controllo di Venezia e in Italia meridionale.       
I centri arbëreshë d’Italia, da allora, hanno conservato i costumi e la lingua arcaici e, in questo, hanno trovato un legame molto forte con il Kosovo, altra roccaforte dell’antica cultura albanese. Prima della conquista da parte dell'Impero ottomano tutti gli albanesi venivano chiamati Arbëreshë. Ma, a seguito dell'invasione turca, mentre gli albanesi che giunsero in Italia continuarono ad indicare se stessi col termine di Arbëreshë, quelli d'Albania assunsero il nome di Shqiptarëve.       
Nel 1978, nell’ambito del progetto per la costituzione dell’Archivio della Cultura di Base presso la Biblioteca Provinciale di Foggia, Giovanni Rinaldi e Paola Sobrero condussero a Chieuti una breve ma intensa ricerca sul campo. Probabilmente una delle prime specifiche realizzate su comunità alloglotte.     
I materiali sonori raccolti, evidenziarono elementi musicali monodici e polivocali, anche con accompagnamento strumentale, di tradizione orale e di riproposta. La raccolta presenta canti di tradizione arbëreshe e canti in lingua italiana relativi ai diversi momenti cerimoniali dell’anno (in particolare il carnevale con le sue rappresentazioni di teatro popolare di strada) e di narrazione. L’attenzione inoltre si focalizzò, oltre che sui materiali sonori musicali, anche sulla documentazione - tra storia orale e reportage - dei preparativi che, in occasione della festa di San Giorgio, impegnano tutta la piccola comunità albanofona nell'organizzazione di una competizione che è il culmine di un più complesso appuntamento rituale: la ‘carrese’ o corsa dei carri trainati da buoi. La documentazione sonora presenta anche il ‘paesaggio sonoro’ dell’intera festa, dai canti processionali alle esecuzioni della banda di Conversano (BA).    
Nella raccolta è documentato anche un importante evento per quegli anni: uno dei primi incontri politico-culturali tra i rappresentanti delle comunità albanesi in Italia (da Piana degli Albanesi in Calabria a Ururi nel Molise). Ospite dell’incontro il sindaco di Chieuti Giorgio Ruberto, ricercatore appassionato della storia e della cultura arbëreshë (purtroppo recentemente scomparso), protagonista anche, nelle registrazioni di Rinaldi e Sobrero, con il suo gruppo di musica popolare, che proprio dalle sue ricerche mosse i primi passi.

Registrazioni effettuate da Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero e Alberto Vasciaveo il 5 febbraio 1978 e il 22-23 aprile 1978.

  • Genere: Audio