117 Il mondo di prima era malamente assai - intervista
- Genere: Audio
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Descrizione:
Lucia Barbarossa racconta come ha imparato tante canzoni e il contesto in cui venivano cantate. Parla del suo primo matrimonio con un "malandrino". Poi si sposò col secondo, che è stato in carcere otto anni, lasciandola in seguito ad una malattia, vedova con cinque figli. Lavora ancora, alla raccolta dei carciofi, e poi ricorda tutti i lavori fatti in giovinezza. Ricorda i caporali e le loro provocazioni nei confronti delle donne. Si lavorava dall'alba al tramonto e al calar del sole, al termine del lavoro, erano obbligate a dire il rosario. Le condizioni igieniche precarie, il cibo poverissimo. Ha lavorato come tabacchina per ventiquattro anni, poi a raccogliere le pesche, a tagliare l'uva, poi a vendere l'acqua in paese. "Il mondo di prima era malamente assai". I figli giravano scalzi, seminudi, non si mangiava mai carne. Nelle feste importanti si buttava del grasso sul fuoco per far credere ai vicini che si era cucinato, quando non c'era nemmeno il pane. Al lavoro spesso si beveva l'acqua dalle cunette. In casa la promiscuità di più famiglie che coabitavano, figli e genitori nello stesso letto, e poi cimici, pidocchi. I figli piccoli, rimasti soli, mentre lei lavorava in campagna, venivano accuditi da vicini che davano loro qualcosa da mangiare.
- Durata: 06:51
- Data: Venerdì, 15 Luglio 1977
- Luogo: Cerignola
- Provincia: Foggia
- Regione: Puglia
- Esecutore: Lucia Barbarossa (nata nel 1904) bracciante: voce
- Autore: Alberto Vasciaveo