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Archivio Sonoro

03 Nun me chiammate cchiù Donna Sabella

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Testo: Nun me chiammate cchiù Donna Sabella
    Chiammateme Sabella sventurata
    M'aggia jucate trentasei castelli
    Tutta la Puglia e la Basilicata

    L'autr' ieri m'accattaie 'na vigna
    Me 'nce accattai 'ncoppa a 'na montagna
    'Nso' chi passa se ne fa' na pigna
    Povera vigna mia chi coglie e magna
    Esecuzione di un canto con accompagnamento del tamburo, la cui prima quartina rimanda a versi diffusi in tutto il Meridione come Lamento di Donna Sabella. Quest'ultima è stata identificata da alcuni (in primis Vittorio Imbriani, che però ha cambiato interpretazione in un secondo tempo) con Isabella d’Aragona, moglie di Galeazzo Sforza, da altri (Minieri-Ricci, Prota-Giurleo e lo stesso Imbriani) con Isabella Villamarino, moglie di Ferrante Sanseverino, e da altri ancora (D'Ancona, Croce, Doria, De Simone e Leydi) con Isabella di Lorena, moglie di Renato D'Angiò. All'inizio del documento qualcuno presenta il brano come "celentana" (cilentana) e "Donna Sabella e ‘a vigna". L'esecuzione viene ripetuta due volte, la prima con le cadenze vocali che terminano in "i" (ad esempio Donna Sabelli) come sottolineato dal cantore stesso che dice: "'a facimme co' i" (la facciamo con la "i") e l'ultima con le cadenze in "a".

  • Durata: 03:58
  • Data: Domenica, 12 Gennaio 1975
  • Luogo: San Marzano
  • Provincia: Salerno
  • Regione: Campania
  • Esecutore: Peppe Langella: voce; Zì Tore: voce, tamburo a cornice
  • Autore: Teatrogruppo di Salerno