Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Per proseguire devi accettare la nostra policy cliccando su “Sì, accetto”.

Archivio Sonoro

Ti trovi qui:Archivio Sonoro | Archivio Sonoro Campania | Fondo Roberto De Simone | Le registrazioni sul campo | 13 Lamentazione per la morte di Carnevale

13 Lamentazione per la morte di Carnevale

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Nelle aree circoscritte di Maddaloni e di Marcianise, nel 1972, furono rilevati alcuni documenti relativi alla manifestazione in predicato. Lo schema formale, contenuto in un distico di versi eterometrici, era svolto da una prima voce con un incipit monodico comprendente il primo verso nell’arco melodico di una terza maggiore, al quale si aggiungeva una seconda parte vocale sul secondo verso, spaziando nell’àmbito di una quinta; infine, sulla formula stereotipa Ih, gioia so’, separandosi le due voci, si produceva una cadenza diafonica di carattere bimodale. L’espressione conclusiva, ricorrente nella più generica lamentazione funebre, mi indusse a indagare più ampiamente nell’àmbito funerario ed ebbi la conferma che il modello musicale, iterativo e cadenzale della lamentazione carnevalesca, combaciava, in area casertana, con formule di panegirico rivolte al morto, come risoluzione lirica del patire, prima che si svolgessero i funerali. L’unica differenza consisteva nella formulazione elogiativa, che nel contesto carnevalesco assumeva carattere parodistico e marcatamente erotico. Nel martedì grasso, al centro di uno spazioso cortile di Maddaloni ardeva un fuoco intorno al quale danzava e cantava una donna, Michela Erbaggio, nota come Fruttella, in età di ottantaquattro anni: munita di un tamburo a cornice, cui imprimeva un impulso ritmico di selvaggia energia, celebrava la morte di Vecienzo – così era denominato il Carnevale in Campania –, ne tesseva il grottesco elogio funebre, si soffermava, di tanto in tanto, a cantare delle strofe tradizionali cariche di irruenza vocale, e concludeva con la formula: Ih, gioia so’, che caratterizzava una volta il planctus tradizionale.

    Data: 1972

  • Durata: 03:49
  • Luogo: Maddaloni
  • Provincia: Caserta
  • Regione: Campania
  • Autore: Roberto De Simone