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Archivio Sonoro

01 Canzone de lo Capodanno

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Si tratta di un canto che si esegue tuttora nella zona amalfitana durante il periodo natalizio, questuando, nelle ore serali, offerte di vino, di frutta e di dolciumi. La forma letteraria, denominata "zingarata" secondo la classificazione colta, è caratterizzata da strofe tetrastiche costituite da tre settenari e da un quaternario (ABBC – CDDE – EFFG – ecc.). Purtuttavia, nelle esecuzioni popolari connotate dal carattere estemporaneo, la successione delle strofe non segue rigorosamente l’ordine progressivo del testo, e quindi ne vanifica la conseguenzialità rimica. I contenuti traggono argomento da episodi dell’infanzia di Cristo (nascita, annunzio ai pastori, adorazione dei Magi, strage degli innocenti) o da vizi e peccati collettivi, satiricamente evidenziati e imputati perfino alle Autorità religiose e politiche. La struttura musicale si vale di una melodia tonale in 6/8 di derivazione semicolta o artigianale, assunta dai cantori di tradizione orale, che ne variano le linee, adattandole al loro stile e alle personali tessiture vocali. Ad ogni strofa eseguita da un singolo cantore segue la ripetizione corale degli ultimi due versi. L’assetto strumentale è costituito da una squadra di suonatori di tamburi a cornice che appoggiano il canto secondo formule ritmiche e stile che contrassegnano l’accompagnamento dei canti sul tamburo nelle località a ridosso della costiera amalfitana. L’esecuzione, di tanto in tanto, si arresta per dar luogo alla recitazione di un componimento monorimico giullaresco di carattere satirico e augurale.

    Data: 1974

  • Durata: 09:53
  • Luogo: Maiori
  • Provincia: Salerno
  • Regione: Campania
  • Esecutore: Anonimi: voce, tamburi a cornice
  • Autore: Roberto De Simone