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Archivio Sonoro

02 Canto sul tamburo

  • Genere: Audio
  • Audio:

  • Descrizione:

    Canto sul tamburo eseguito da una paranza nel piazzale antistante il santuario della Madonna dell'Arco. Il canto documentato presenta alcune peculiarità ravvisabili nella composizione dell'organico strumentale che permettono di ipotizzare la provenienza giuglianese della paranza: tipica dei canti giuglianesi per la Madonna dell'Arco è infatti la presenza, accanto al tamburo a cornice e alle castagnette, di un flauto che esegue, per l'intera durata del brano, una serie di formule melodiche stereotipe reiterate con microvariazioni. Sul flauto utilizzato le note dei ricercatori forniscono indicazioni errate riconoscendo come ottavino un sisco: un flauto dritto di canna non mutuato dalla tradizione colta che molte fonti – ad esempio, De Simone, in riferimento ad un brano simile strutturalmente e timbricamente a quello presente nella traccia (Roberto De Simone, Son sei sorelle – Rituali e canti della Campania, Squilibri, Roma, 2010, p. 65) – indicano, come tipico di questo repertorio; inoltre le indicazioni non riportano la presenza delle castagnette, che pure sono chiaramente distinguibili. Ulteriori elementi di interesse sono riscontrabili a livello stilistico nel doppio contrasto tra la melodia del flauto e quella cantata dalla voce: in primo luogo si avverte la presenza di due modi diversi con altrettanti centri tonali, che caratterizzano rispettivamente la melodia della voce e quella del flauto; in secondo luogo la voce, contrariamente a quanto avviene solitamente nel canto sul tamburo, canta a distesa (tranne che sul secondo distico di ogni strambotto), a differenza del flauto e del tamburo, che procedono con tendenziale omoritmia su base binaria. Il testo, come è usuale nel canto sul tamburo, è costruito sull'accostamento di strambotti stereotipi composti di due distici di endecasillabi. Ben riconoscibile ad esempio è il secondo strambotto dall'incipit Bella figliola ca te chiamme Rosa. Verso la fine del canto alla prima voce maschile si sostituisce per una sola strofa una voce femminile che, tuttavia, non canta a distesa, ma segue l'andamento ritmico degli altri strumenti.

  • Durata: 05:57
  • Data: Lunedì, 27 Marzo 1978
  • Luogo: Sant'Anastasia
  • Provincia: Napoli
  • Regione: Campania
  • Esecutore: Anonimi: voci, sisco, tamburo a cornice, castagnette
  • Autore: ARCI Campania