La raccolta comprende una serie di interviste e registrazioni con sopralluoghi alla grotta di San Michele di Avella. Le informazioni sugli affreschi e le raffigurazioni presenti nel sito testimoniano l’antica origine del culto micaelico, le radici paleocristiane del luogo e il preesistente culto pagano del sito con le sue acque sorgive. Gli informatori narrano diverse storie appartenenti alla memoria collettiva legata al luogo; colgono l’occasione della presenza degli studiosi per denunciare lo stato di abbandono della grotta e lanciare appelli per operazioni di salvaguardia e restauro; inoltre, descrivono le tradizioni e le feste legate al culto dell’Arcangelo.
(270-270b, 108829)