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Archivio Sonoro

000 Marialba Russo, Montemarano 1974-75

Realizzate nel 1974 e nel 1975, le registrazioni presenti in questa raccolta restituiscono una serie di esecuzioni che consentono un ascolto eterogeneo e significativo delle musiche e i canti legati al carnevale di Montemarano. I documenti sonori (a cui si aggiungono i repertori fotografici della stessa ricercatrice e di Annabella Rossinei medesimi anni) evidenziano tratti specifici e distintivi delle musiche di origine agropastorale del luogo, elementi noti all’etnomusicologia italiana e ampiamente analizzati dagli studiosi. Suoni e azioni che, tuttavia, non finiscono di esercitare il loro interesse per la continua e travolgente vitalità musicale della tradizione. Eseguite durante tutto il periodo carnevalesco, le performance musicali dei suonatori di Montemarano raggiungono il momento di maggiore intensità tra la domenica di carnevale e il martedì grasso. Accompagnando gruppi di danzatori in costume tradizionale guidati dai caporabballo (capi del ballo), la tarantella di Montemarano, eseguita dai vari gruppi al seguito della parata, pervade e accompagna ogni attimo della festa costruendo una dimensione sonora pulsante, frenetica e incessante. Mutata nel tempo, alimentata da micro variazioni nelle linee melodiche e ritmiche, tale forma musicale ha consolidato nella sua dinamicità una tradizione esecutiva basata sull’estemporaneità. La peculiare struttura organizzativa dei suoni rende unico il modello montemaranese di tarantella, dove il clarinetto esplora possibilità esecutive su un ampio corpus di frasi melodiche, costruite sulle modulazioni armoniche della fisarmonica e sulle sincopi e micro variazioni del tamburello. Gli stessi strumenti che formano le squadre di orchestrine segnalano la vivace rigenerazione della tradizione: nel tempo i rudimentali strumenti di origine contadina (ciaramella, tromba degli zingari, doppio flauto, organetto) sono stati sostituiti da strumenti colti (fisarmonica e clarinetto), più dinamici e congeniali ad elaborazioni e alle nuove interpretazioni delle nuove generazioni di musicisti. Oltre la consistente quantità di tarantelle, sono documentati alcuni canti polivocali e a distesa, composti sostanzialmente da endecasillabi variabili e ottonari, di significato amoroso e ironico-licenzioso. Completa la raccolta un’esecuzione esemplificativa di alcune ritmiche eseguite dal solo tamburello (brano 17), dove si rilevano una serie di sincopi, controtempi, trilli e variazioni realizzati con il membranofono a percussione. Un vasto corpus di esecuzioni che mettono in rilievo i tratti fondamentali delle performance dei suonatori di Montemarano, dense di virtuosismi e degli inconfondibili suoni di strumenti e voci di una tradizione viva.

(169A e 175-175A)

  • Genere: Audio