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Archivio Sonoro

000 I protagonisti

Le ricerche sulle tradizioni musicali si soffermano sempre più spesso sul ruolo dei singoli individui come concreti produttori di eventi musicali all’interno di un dato contesto culturale, anche laddove si è in presenza di eventi il cui interesse si estende alla comunità. 
In questa sezione compare una galleria di personaggi che hanno segnato l’attività musicale della Basilicata degli ultimi decenni: dai musicisti anziani, che hanno avuto un ruolo importante nello stabilire certi repertori musicali e costituiscono un punto di riferimento per i giovani musicisti, fino a quelli dell’ultima generazione sempre più presenti e attivi sul territorio. 
Talvolta si tratta di persone specializzate nell’esecuzione di dati repertori vocali, veri e propri "alberi di canto"; tra questi spiccano in particolare Paolina Luisi, già protagonista delle registazioni di Carpitella a Tricarico nel 1952 e attiva fino ai primi anni del 2000; Giuseppe Verzica, vicino di casa di Carlo Levi nel periodo del confino ad Aliano, e Domenica Lisanti, protagonista delle tradizioni di Ferrandina. Vanno segnalati poi gli strumentisti, talvolta veri e propri virtuosi di alcuni strumenti musicali: la ciaramella di Michele Cestaro e Raffaele Sabatella, l’arpa di Luigi Milano, la surdulina di Carmine Salamone, l’organetto di Pietro Ielpo.
Un altro aspetto rilevante è quello della costruzione di strumenti musicali, che può richiedere uno specialismo particolare, come nel caso della costruzione delle zampogne di Antonio Forastiero e Leonardo Lanza, dei fischietti in terracotta di Tommaso Niglio, dei campanacci di Rocco Giammetta; oppure forme di abilità più estemporanee, come per la costruzione dei fischietti di canna di Agostino Carlomagno o del cupa cupa di Giuseppe Larato.
Soprattutto tra gli strumentisti, specie se provenienti dalla stessa area, accanto alle consuete forme di rivalità, vi sono spesso dei rapporti di parentela. L'ambiente della famiglia si rivela infatti assai importante per la trasmissione della tradizione, soprattutto quando si tratta di trasmettere un sapere specializzato come quello dei repertori musicali tradizionali, come mostrano i casi dei fratelli Antonio e Vincenzo Forastiero o Giuseppe e Alberico Larato, padre e figlio.
I materiali qui presenti provengono da rilevamenti compiuti tra il 2000 e il 2006; alcuni sono stati svolti con la collaborazione di Stefano Vaja, Maria Carmela Stella, Cristiano Novello, Steven Feld, Simone Ciani.

  • Genere: Audio