La raccolta di documenti sonori realizzata a Vasto (Ch) da Filippo Marino presenta un’interessante sequenza di canti tradizionali eseguiti in occasione di alcune importanti festività del calendario religioso: la notte di san Silvestro, l’epifania, la festa di sant’Antonio Abate (17 gennaio), la festa di san Sebastiano Martire (20 gennaio). Si tratta generalmente di canti di questua, in esecuzione monodica o con arrangiamento per coro e orchestra. La questua si articola nella forma di un corteo itinerante che attraversa il paese e si ferma in ogni casa (o in alcune case principali) per domandare beni alimentari (salsicce, formaggi, uova e vino): l’esecuzione canora, con o senza accompagnamento musicale, precede la richiesta (che spesso è contenuta nelle ultime strofe cantate). Particolarmente diffusa e ancora oggi praticata a livello regionale è la questua in onore di sant’Antonio, protettore degli animali, che ripercorre le tentazioni subite dal santo eremita nel deserto, riadattandole ad un immaginario popolare, basso, comico. Ai canti di questua si aggiungono alcuni esempi di brani cantati durante i riti della Settimana Santa.
(Abruzzo 30-31 26BD154-167)