04 Canti popolari della Puglia
- Genere: Filmato
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Filmato:
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Descrizione:
Monografia sui canti popolari pugliesi tesa a ricostruire similitudini e differenze, sia nei testi che nelle melodie, tra le tradizioni musicali di tre aree geografiche e culturali: Capitanata, Murgia e Salento, con un'attenzione particolare alla sopravvivenza di isole linguistiche derivate da esiti di differenti migrazioni. Realtà come Faeto, ai confini con la Campania, dove una donna interpreta quello che viene presentato come il più antico canto locale in dialetto franco-provenzale, o Chieuti, al limite tra Puglia e Molise, con parlanti arbëreshë.
Mario Massaro ripercorre le tematiche ricorrenti dei canti in lingua italo-albanese della terra abbandonata, d'amore, di esaltazione di Skanderbeg e presenta alcune esecuzioni.
I paesaggi del Tavoliere scorrono accompagnate da canti sarcastici sul duro lavoro dei braccianti e una ninna nanna cantata da donne di Cerignola, mentre scene di vita a Bari Vecchia fanno da sfondo ai canti ironici sulla figura del barbiere promesso sposo, o sugli incontri degli innamorati al pozzo.
A Fasano si canta l’antagonismo tra marinai e contadini, per risalire le colline murgesi e ascoltare un gruppo di ragazzi di Cisternino in abiti tradizionali. Bianca Tragni, studiosa locale, sottolinea la prevalenza, nelle Murge, di canti corali sul lavoro della terra, sulla vita dei pastori o legati a luoghi e vicende della zona, come “la pietra di Garagnone”.
Giunti nell’area leccese il maestro Luigi De Luca propone osservazioni sui canoni linguistici, metrici e stilistici dei canti salentini e commenta le stornellate Nno tti pigghià lu vecchiu ca ti mori, Ma la chitarra mia ce viziu tene. In conclusione si riflette sul merito riconosciuto a cultori e appassionati di recuperare il patrimonio linguistico e culturale dell’area grecanica, mentre scorrono immagini girate tra Martano e Calimera. La regia è di Agostino Di Ciaula, la fotografia di Gianfranco Sfondrini.Data: 1985
- Durata: 27:29
- Luogo: Puglia
- Regione: Puglia
- Esecutore: il Gruppo di Faeto, Angela Dell’Aquila, pasqua Cuzzupè, i ragazzi di Cisternino, Maria Moramarco, Giovanni Di Ciaula, Giuseppe Marazzia, Antonio greco, i ragazzi di Martano; chitarrista: Luigi Bolognese
- Autore: Agostino Di Ciaula