45 Sabatë Sandë
- Genere: Audio
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Audio:
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Descrizione:
Sabato Santo cantato da Michele, cantatore di Fasano, accompagnato all'organetto a otto bassi da Donato Santoro (Dunetë dë Samarenë). La registrazione è stata effettuata in occasione di un'incontro per affiatarsi in vista della questua del Sabato Santo. Michele prova a cantare sui diversi organetti di Donato per decidere quale aveva "u tuënë" migliore per la voce di Michele e poi utilizzarlo. Nel gergo dei suonatori, questo termine indica la tonalità, come anche il timbro e il ritmo; espressione ricorrente è "scì a tuënë pë l'arionettë", ovvero, andare a tempo con l'organetto. Il Sabato Santo è il canto eseguito per la questua pasquale delle uova, da coppie o piccoli gruppi di suonatori che dal pomeriggio del Sabato Santo alla mattina di Pasqua visitano case e masserie; dopo aver suonato davanti alla porta chiusa, vengono fatti entrare dai padroni di casa che offrono cibo e vino da consumare subito e da portare via. Offerta rituale di quest'occasione sono le uova. Nonostante fosse di originario di Fasano, Michele ben conosceva tutti i suonatori di Cisternino per aver abitato per anni presso una masseria situata nella Valle D'itria, e aver svolto il mestiere di mediatore per l'acquisto di capi di bestiame; aveva frequentato tutte le feste e ritrovi, ed era un appassionato ballatore
Data: Aprile 2004
- Durata: 07:10
- Luogo: Cisternino
- Provincia: Brindisi
- Regione: Puglia
- Esecutore: Donato Santoro (Dunetë dë Samarenë): organetto a otto bassi, Michele Cito (Mëchelë dë a Rizzë): voce
- Autore: Giovanni Amati