Bosco di Gallipoli Cognato. Taglio e trasporto a braccia della cima (l'agrifoglio). In sequenza: Giuliano Moles canta accompagnato da Alberico Larato con la zampogna a chiave durante il trasporto della cima; la bassa musica di Mola di Bari, u' Tammmorr', accompagna il trasporto del maggio (il cerro) attraverso il bosco di Montepiano; Pasquale Urgo suona l'organetto durante il trasporto con i buoi del maggio; Alberico Larato durante il trasporto; Steven Feld mentre registra (con i microfoni posizionati sulle orecchie) un canto a zampogna; girata del maggio prima dell'arrivo in paese; arrivo in paese dei cimaioli con la cima.

Data: 2005

Martedì di Pentecoste. Unione del maggio con la cima. In sequenza: le centevotive e la statua del santo; l'argano utilizzato per l'inalberamento del maggio; inalberamento del maggio; scalata al maggio per sciogliere le funi; sparo del maggio; scalata al maggio; canto a zampogna sotto al maggio.

Data: 2005

Alberico Larato (zampogna), ciaramella e doppia ciaramella suonano sul tronco del maggio, in sequenza: Giuseppe Moles suona sul tronco del maggio; Giuliano Moles mentre canta; Quirino Valvano suona la doppia ciaramella; canto a zampogna sotto al maggio.

Data: 2005

Sera del 16 gennaio, vigilia di S. Antonio Abate. Festa rionale: Giuseppe Rocco esegue canti a zampogna accompagnato da Alberico Larato; grande fuoco con le ceppaie di cerro in Piazza del Popolo.

Notte del 12 giugno, vigilia della festa di S. Antonio da Padova, attraversamento e ballo del fuoco della 'Uglia con l'immagine di S. Antonio. Nell'ultima immagine della sequenza caduta accidentale della 'Uglia nel fuoco.

Pomeriggio del Venerdì Santo. Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo: il centurione col corno in testa al corteo. In sequenza: penitente che impersona Cristo con la canna, la confraternita trasporta il simulacro del Cristo morto; la zingara, accompagnata da una bambina, con i monili d'oro prestati dalla popolazione del paese.

Data: 2003

Ballo con la statua di S. Vincenzo Ferreri al suono della banda.

Preparativi per il rito dell'Ultima Cena nella Chiesa Madre il pomeriggio del Giovedì Santo: in mezzo alla navata la tavola con l'agnello.

Data: 2003

Antonio Abbondanza, Vincenzo Lauria (organetto), Antonio Vetere (tamburello) e Antonio Gagliardi (organetto) suonano nei pressi del Santuario della Madonna del Pergamo. In sequenza Alzata di statua (messa all'incanto della statuetta della Madonna); Giuseppina Morelli, Lucia Abbondanza, Rosa Leone, Maria Antonia Romeo e Filomena Ambrico eseguono canti alla Madonna durante la processione; pomeriggio del 12 giugno: sparo del maggio; scalata al maggio.

Data: mattina del 12 giugno 2003

Processione degli animali; uscita della statua dalla chiesa.

Data: pomeriggio del 13 giugno 2003

La musica nell'arte figurativa lucana: Viggiano, via Montebello 33, portale del 1864 con la raffigurazione dell'arpa e del violino; in sequenza: castello di Lavello (secoli XVI-XVII), mensola con mascherone con la raffigurazione di un aerofono; cripta ipogea della chiesa di S. Francesco a Irsina, Incoronazione della Vergine (seconda metà del secolo XIV), particolare di un angelo musicante con zampogna a un solo chanter e bordone; santuario di S. Donato a Ripacandida, ciclo di affrechi (secoli XV-XVI), Abramo si separa da Loth, particolare del pastore con zampogna che presenta due chanter della stessa lunghezza; chiesa di S. Lucia a Avigliano, Incoronazione della Vergine e Santissima Trinità attribuita a Giovanni Todisco (seconda metà del secolo XVI), particolare degli angeli musicanti con zampogna a due chanter diseguali e bombarda; cattedrale di Matera, Presepe di Altobello Persio (gruppo scultoreo in pietra del 1534), particolare del pastore con zampogna che presenta due chanter della stessa lunghezza; cripta Ferrillo (prima metà del XVI secolo), cattedrale di Acerenza, bassorilievo lapideo raffigurante un centauro-diavoletto con doppio aerofono; San Giorgio Lucano, particolare del murale Danza della falce (2002) di Enzo Schilizzi.

Data: 2003

Processione dei pastori con il quadro della Madonna della Bruna. In sequenza la bassa musica di Giovanni Fanelli di Grottole - due flauti traversi in ottone a sei fori, grancassa, piatti e rullanti - in testa alla processione; cartellone della bassa musica di Giovanni Fanelli di Grottole; vestizione del Generale dei Cavalieri della Bruna, Angelo Raffaele Tarantini; il trombettiere dei Cavalieri della Bruna, Eustacchio Barbaro; la folla in corsa durante lo scoppio dei petardi alla Processione dei Pastori.

Offerte al santo durante la festa di S. Rocco.

Località Marolo, mattina del 9 giugno, preparativi per la festa di S. Antonio da Padova. Misurazione della pitu (faggio) dopo il suo abbattimento. In sequenza: squadratura della pitu; Antonio Serra di Grisolia (Cs) canta con l'organetto e Antonio Massaro di Castrovillari (Cs) suona un flauto a 5 fori dotato di campana.

Sera del 17 gennaio, S. Antonio Abate, sfilata di campanacci.

Adorazione del Cristo morto collocato nel sepolcro la sera del  Venerdì Santo.

Data: 2003

Fuoco sul sagrato in concomitanza con la veglia in chiesa la notte del Giovedì Santo; in sequenza donne con i costumi tradizionali arbëresh durante una festa di nozze; esplosione dei Nusazit; un'abitazione in paese.

Data: 2005

Processione nel bosco. In sequenza Giuseppe Giordano (zampogna a chiave alla mancina), Vito Paglia e Vito Fornataro (ciaramelle) di Palomonte (Sa), al termine della processione suonano davanti alla Madonna all'interno del santuario di Pierno; bacio alla Madonna al termine della processione.

Gruppi mascherati sfilano suonando i campanacci.

Festa di S. Francesco d'Assisi, seconda domenica di ottobre: processione campestre; Domenica Caluori e Maddalena Troiano eseguono canti tradizionali arbëresh; il parroco di rito bizantino don Francesco Mele con alle spalle la grande icona raffigurante Cristo in trono dipinta dalla figlia Rosellina.

Data: 2003

Il venerdì precedente la prima domenica di luglio, vigilia della festa. Giosuè Marino di Castrovillari (Cs), costruttore e venditore di strumenti musicali. In sequenza: veduta dei bivacchi dei pellegrini sotto la Cresta Madonna di Pollino; Carolina Cerchiera e Ciccio Sangineto di Frascineto (Cs) con altri suonatori calabresi; Maria Di Sanso, col marito Antonello e la figlia Nicoletta, con il cinto di Rotonda; processione del Santissimo lungo la Cresta di Madonna di Pollino; Angelo Salerno (zampogna a chiave), Giuseppe Aloisi (fisarmonica), Leonardo Riccardi (ciaramella), Giovanni Gatto (bottiglia), Angelo Salerno (zampogna a chiave), Francesco Ciancia (tamburello); Carmine Salomone, suonatore di surdulina, dorme al santuario durante la veglia notturna; ballo in chiesa davanti alla Madonna con organetto, tamburello e bottiglia, il sabato precedente la prima domenica di luglio.

Data: 2000

Mattina del Venerdì Santo, processione del Cristo trasportato dagli uomini. In sequenza: processione della Madonna Addolorata trasportata dalle donne; durante la processione; incontro tra Cristo e l'Addolorata e celebrazione presieduta dal vescovo.

Data: 2003

Mattina del 16 agosto, festa di S. Rocco. Maria Romano, Maria Inserrato e altri fedeli alla processione eseguono il canto sulla vita di S. Rocco accompagnati da Matteo Montesano (organetto) e Tonino Saracino (fisarmonica). In sequenza: composizione votiva col grano; la statua lignea del Santo vestita con l'oro donato nel corso degli anni dai fedeli come ex voto.

Mattina del 17 gennaio, S.Antonio Abate. Inizio del carnevale: toro con campanaccio e il gruppo mascherato in piazza Garibaldi.

Seconda domenica di settembre, discesa della Madonna del Pollino a San Severino Lucano, suonata davanti alla Madonna. In sequenza: sosta della Madonna davanti a una casa nella frazione Mezzana; Luigi Di Santo (il Presidente) con la zampogna a chiave durante la processione della discesa; nella notte precedente la discesa a San Severino Lucano ballo dei membri della Fraternita Madonna di Pollino nella casa del pellegrino; Valle Frida, ballo nel bosco davanti alla Madonna durante la processione della discesa.

Data: 2000

Pomeriggio del primo sabato di settembre, vigilia della festa della Madonna, Giovanni Mignoli (coppia di ciaramelle, cucchia), Giacomo Casale e Gennaro Carucci (ciaramelle), Pietro Carucci (zampogna a chiave di 6 palmi con tre bordoni alla mancina), Pasquale Azzeo, zampogna a chiave di 2,5 palmi alla mancina di Caggiano (Sa), suonano durante la processione dei pellegrini. In sequenza: Sacro Monte di Viggiano, notte del sabato, Raffaele Sabatella (ciaramella) e Vincenzo Sacco (zampogna a chiave di 6 palmi alla mancina) di Polla (Sa) compiono i tre giri riruali attorno al santuario; prima domenica di settembre, discesa all'alba della Madonna dal santuario verso il paese; Giovanni Mignoli e Gennaro Carucci (ciaramelle), Vittorio Lamattina (zampogna a chiave di 2,5 palmi alla mancina) di Caggiano (Sa) accompagnano la Madonna durante la discesa; in località Alli (la fiumarella) saluto alla Madonna; durante la processione verso il paese, sullo sfondo la montagna da cui è partita; il cinto di Polla (Sa) accompagnato dai fedeli e dai suonatori Raffaele Sabatella e Vincenzo Sacco; pellegrini di Monte San Giacomo (Sa) con lo stendardo accompagnati dai musicisti: Antonio Lavena di Padula (Sa) (zampogna a chiave alla mancina), Angelo Mazziotta di Villa d'Agri (coppia di ciaramelle, cucchia), Pasquale Buono e Pietro Policastro di Monte San Giacomo (organetto e ciaramella); Vincenzo Forastiero, con la zampogna a chiave, e Antonio Forastiero, con la ciaramella, suonano all'arrivo della processione; località Alli (la fiumarella) ballo con i cinti; ballo con i cinti tra i quali quello grande dei fedeli di Polla (Sa), sormontato da una struttura circolare con al centro l'immagine della Madonna.

Data: 2003